…anche se ci servirebbe
Fondi pubblici per Fuoribordo
Ho incontrato il nuovo Assessore alla Cultura del comune di Pavia, gli ho parlato di Fuoribordo; ho preparato un progetto, ci siamo incontrati nuovamente.
Non è mia intenzione criticare questa giunta, chi mi conosce sa benissimo che sono fuori dai giochi, volevo solamente comunicarvi che non ci sarà la possibilità di ricevere aiuti economici.
Il comune poteva darci solo gli spazi. Bisognava quindi pagare la SIAE e la pubblicità, guadagnare abbastanza per pagare anche gli artisti: io non posso anticipare niente.
Il comune non si può permettere nemmeno di pagare la SIAE. Mi è stato detto che hanno già difficoltà ad organizzare le loro manifestazioni, figuriamoci quelle degli “altri”.
Ecco: gli altri. Non so quanti siamo, cosa vogliamo, se abbiamo cose in comune…so solo che non ho fatto campagna elettorale, che non ho votato questo sindaco e nemmeno l’altro, che non ho praticamente mai votato ma fatto politica sì e come.
Vivo in questa città, pago le tasse di questo paese ma, a questo punto, sono contento e fiero di far parte degli “altri”.
Fuoribordo comunque va avanti nella versione “house concert” e “off”!
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