(artisti in residence) diario di Pizzillo #01

mareportopozz

1 aprile 2015

Ho cominciato i sopralluoghi. Mi sono fatto dire dove trovare i pescatori, in modo da poter fare delle domande per capire se sarà possibile interagire in qualche modo.

Ho trovato il loro bar di riferimento, il bar “Scordabreve”.

Entro, ordino un caffè, lo bevo, lo pago 80 cent.

Dico al barista perché mi trovo a Pizzillo e che vorrei chiedere alcune cose a dei pescatori. Me li indica, sono seduti fuori al bar.

Mi presento, dico di essere originario di Santa Cruz (paese agricolo) ma che non ci vivo da molto tempo. Comincia il cazzeggio.

Un pescatore mi consiglia di ritornare al mio paese e farmi una serra di marijuana, rispondo che non fumo e che forse rischierei l’arresto. Ma lui sostiene che si potrebbe fare.

Chiedo di poter registrare l’audio durante il loro lavoro. Mi parlano subito del loro arrivo al porto dopo la pesca e del suono delle corde degli alberi degli yacht che sbattono e producono un tintinnio che anche io conosco bene: tintinnio classico dei paesi di mare con un porto turistico; per rincarare il cazzeggio, chiedo se a sto punto loro vanno a lavorare con gli yacht.

Un altro suono che mi consigliano, sono le scoreggie di uno di loro. Pare che sia un fenomeno e riesce a intonarle, lui stesso dice che li produce con il “surround”.

Parliamo anche di argomenti più seri, di come trent’anni fa la nafta costava un sesto ed una cassa di triglie si vendeva al doppio di adesso, il gambero al triplo, i moscardini allo stesso prezzo di oggi: ma con un sesto di differenza.

Chiedo di poterli andare a trovare al porto, magari quando tornano dal lavoro. Mi dicono che stanno fuori dalle tre del mattino fino alle otto di sera: 17-18 ore in mare, tranne quando il tempo (come oggi con questo vento) non permette.

Questa notte andranno, il vento domani calma e andrò a trovarli domani sera; spero di non registrare solo “piriti”.

I pescherecci rimangono al largo, loro arrivano al porto con le lance. Qualcuno mi ha chiesto cosa ci guadagno io (per delicatezza), subito dopo mi chiedono cosa ci guadagnano loro.

Ho detto che non ho soldi, ma visibilità: mi sa che non gli interessa. Forse sarà impossibile andare a pesca con loro, dovrò accontentarmi di andarli a trovare a riva e magari mi farò vendere del buon pesce.